25 August - 24 September 1990 Hours: 9:30a.m.- 5:00 p.m. Admission: charged Dopo la grande premessa di Medardo Rosso, la scultura italiana del XX secolo, con la produzione audace e originale di Arturo Martini, ha veduto aprirsi una nouva epoca. Riformati i vecchi modelli, che fino ad allora l’arevano limitata, la scultura italiano parve risorgere ed essere in grado di esprimere liberamente i dati emotive della nuova sensibilità. Artisti noti anche nel nostro Paese come Modigliani, Marino Marini, Manzù e Greco, in gara l’uno con l’altro mostrarono una splendida produzione, tale da potersi definire come un “secondo Rinascimento”. In questo contesto, Pericle Fazzini è stato uno degli artisti più conciderevoli. Nell’ambito di questa grande fioritura plastica dell’Italia moderna e contemporanea, egli ha splanato la strada verso un mondo assolutamente nuovo. Con un senso di un movimento a suo modo barocco, ha dato vita ad una forma visionaria di grande elevazione spirituale. Forse non isulterà semplice per noi giapponesi entrare immediatamente in comunicazione con questo scultore che ha modellato i più profondi e sacrali impulse dello spirito umano. La sua arte emana un’energia capace a tutt’oggi di esercitare una notevole influenza sul mondo artistico contemporaneo. Questa mostra, ambisce a tracciare un’immagine finalmente esaustiva di Fazzinli, quale fino ad ora non era stata presentata nel nostro Paese. Grazie alla collaborazione Moderna di della famiglia Fazzini, è stato possible per la prima volta offrire un’immagine globale dell’attività del maestro, che va dale sculture in legno e dale terrecotte del primo periodo ai bronzi degli ultimi anni. La mostra comprende 50 sculture e 100 disegni. Al momento dell’inaugurazione, sentiamo il bisogno di indirizzare un vivo ringraziamento ai musei, alle gallerie, ai collezionisti private che tanto in Italia come in Giappone hanno concesso gli importanti prestiti. Vogliamo inoltre ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, ci hanno offerto il loro aiuto. |